Una persona su 200 in Italia partecipa a un gruppo di lettura. A colpo d’occhio sembra un dato sorprendente per uno dei paesi europei in cui si legge di meno. Eppure è quanto emerge da S.T.O.R.I.E., la prima ricerca sui gruppi di lettura in Italia, presentata da Adei, l'Associazione degli editori indipendenti, al Salone del libro. Abbiamo fatto due conti e scoperto che, a Figline e Incisa, non siamo poi così lontani da questa proporzione. Libri alle 21, il gruppo di lettura della biblioteca (e non è l’unico sul territorio), sta per concludere la sua terza stagione con un record di partecipazione e un identikit che rispecchia in pieno quello tracciato dalla ricerca: in prevalenza femminile, intergenerazionale, con lettrici e lettori dai 25 ai 70 anni. Un gruppo di lettura trasforma un atto solitario in un’esperienza collettiva. La storia letta da più occhi si moltiplica, i personaggi crescono e cambiano volto. Spesso, parlando di un libro, si finisce per parlare di sé, imparando a mettere in parole le emozioni e le visioni del mondo. Nei gruppi si discute, si argomenta, si accettano i punti di vista altrui. Sono una palestra di pensiero critico, libera e informale. Ci fanno ascoltare voci che, da soli, non avremmo mai incontrato. E ci ricordano che leggere insieme è anche un modo per sentirsi parte di una comunità. Viva i gruppi di lettura! |
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La scuola va in trasferta. In biblioteca 🎒
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Nei prossimi giorni inizieranno i lavori previsti dal progetto di riqualificazione delle scuole di Incisa. In questa occasione, i locali della Biblioteca Gilberto Rovai ospiteranno temporaneamente alcune classi della scuola primaria Petrarca. Per questo motivo,
la Biblioteca Gilberto Rovai di Incisa resterà chiusa al pubblico da martedì 3 a martedì 10 giugno compresi.
Durante questo periodo, i servizi bibliotecari saranno garantiti dalla Biblioteca Marsilio Ficino di Figline, dove potrai:
✔️ Restituire i libri presi in prestito a Incisa.
✔️ Richiedere in prestito i libri della Biblioteca di Incisa, disponibili per il ritiro a Figline nei giorni successivi.
✔️ Richiedere prestiti interbibliotecari, scegliendo in quale delle due sedi ritirare i libri al loro arrivo.
Il personale bibliotecario resterà sempre disponibile via email per informazioni, rinnovi dei prestiti e supporto. Scrivici a biblioteca.rovai@comunefiv.it.
La Biblioteca di Incisa sarà regolarmente aperta sabato 7 giugno, dalle 9 alle 13.
🗓️ Tutti i servizi riprenderanno mercoledì 11 giugno, con i consueti orari e modalità.
Ci scusiamo per il disagio e ringraziamo per la comprensione.
Per ulteriori informazioni:
📞 055.9125445
📧 biblioteca.rovai@comunefiv.it |
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Dalla parola scritta a quella letta ad alta voce, dai laboratori per bambini agli incontri con grandi autori, la Primavera in biblioteca ci ha accompagnato in questi mesi con storie, idee e voci.
Abbiamo letto, ascoltato, scritto, immaginato. Ecco un piccolissimo riassunto per immagini della Primavera in biblioteca 2025 👇 |
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L'evento Petrarca e l’Incisa, affetto e rimozione – Presentazione e passeggiata letteraria previsto per sabato 7 giugno è rinviato a data da destinarsi per indisponibilità dell'autore.
Sabato 7 giugno la Biblioteca Gilberto Rovai di Incisa sarà aperta al pubblico secondo l'orario consueto, dalle 9 alle 13. |
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Resta un ultimo appuntamento! Vi aspettiamo il 7 giugno per concludere insieme questa stagione di meraviglie.
LABORATORIO PER BAMBINI A voce alta
Letture animate per viaggiare con l’immaginazione e scoprire il potere evocativo delle parole. A cura di Chiara Cappelli e Angelo Castaldo, in collaborazione con In Fabula aps.
età 4-6 anni
Prenotazione obbligatoria (clicca sulla data per prenotare)
sabato 7 giugno ore 10 - Incisa |
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La staffetta dei libri 🏃♀️
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La British Library conserva quasi 200 milioni di documenti. La Biblioteca del Congresso di Washington ne ha quasi 180 milioni. Le nostre biblioteche di Figline e Incisa, insieme, arrivano più modestamente a circa 70 mila. Non sono pochi, ma è chiaro che non possiamo avere tutto. Per fortuna, se un libro non è disponibile da noi, si può sempre provare a chiederlo in prestito a un’altra biblioteca. È il servizio di prestito interbibliotecario.
La Biblioteca di Figline e Incisa Valdarno aderisce a SDIAF, il Sistema documentario integrato dell’area fiorentina che riunisce oltre 30 biblioteche comunali, archivi e decine di altri istituti culturali sul territorio della Città Metropolitana. Far parte di questa rete significa condividere il proprio patrimonio con tutti gli altri, rendendolo accessibile a ogni utente.
Chi è iscritto può prenotare un libro da qualsiasi biblioteca del sistema e farselo recapitare nella sede che si preferisce, senza costi e in pochi giorni. Due volte a settimana, un corriere passa da ogni biblioteca per consegnare i volumi prenotati e ritirare quelli richiesti altrove. Un modo semplice per ampliare a dismisura il catalogo disponibile. |
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Un normale mercoledì mattina in biblioteca dopo il passaggio del corriere |
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Più lontano, se serve
I confini del prestito vanno ben oltre l’area fiorentina. La rete SDIAF è infatti direttamente collegata con le biblioteche dell’Università di Firenze e con altre cinque reti bibliotecarie toscane: quelle di Prato, Arezzo, del Mugello, dell’area pisana, della Valdelsa e Valdarno Inferiore. Il collegamento avviene attraverso un sistema di “ganci”, cioè di biblioteche che funzionano come punti di contatto tra due o più reti. La stessa biblioteca Ficino di Figline è il gancio con l’area aretina.
Ancora non basta? Se necessario, si può attivare il prestito regionale o nazionale. In questo caso, le biblioteche si mettono in contatto tra loro per stabilire le modalità del prestito. Il servizio è un po’ più lento e, in certi casi, può prevedere un piccolo rimborso spese, ma consente di accedere a patrimoni lontani – dalle università ai grandi istituti di ricerca – per studio, passione o semplice curiosità.
Di mano in mano
Ogni libro che si sposta tra biblioteche è il frutto di una collaborazione silenziosa tra bibliotecari, corrieri e utenti. Parte da una biblioteca e ne raggiunge un’altra, resta con il nuovo lettore per il tempo necessario, poi torna a casa sua. Una piccola staffetta della conoscenza.
Nella prossima puntata scopriremo cosa succede quando un libro, invece di viaggiare tra lettori, arriva al capolinea della sua vita in biblioteca: che fine fa? |
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Storie della nostra storia
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Ogni mese vi portiamo alla scoperta di un racconto, una curiosità o un episodio che pensiamo valga la pena conoscere, scegliendo tra i libri dalla nostra sezione locale.
Stavolta abbiamo pensato a una graphic novel: Maldarno di Filippo Rossi e Veronica Grassi. |
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«L’adolescenza è una fase della vita instabile, ma profonda. È un momento di passaggio». Comincia così la graphic novel Maldarno. L’adolescenza come uno stato sospeso. Vale lo stesso per una cittadina di provincia: non è più campagna ma non è ancora città, sente il peso della tradizione ma non l’abbandona, guarda al futuro e dubita di poter cambiare davvero.
Com’è, allora, l’adolescenza in questa terra di mezzo? Cinque storie di ragazzi, delle loro inquietudini, di fughe e desideri di libertà, di amicizia e di violenza. Sullo sfondo, il paesaggio che ci è familiare, affacciato sulla valle tagliata dall’Arno, dove i segni dell’industria si alternano all’impronta del Medioevo. In primo piano, ciò che spesso rimane invisibile: il mondo dei giovani, incomprensibile agli adulti.
Chi ha amato i teen drama alla Jack Frusciante, i fumetti di Gipi o la serie tv Adolescence, troverà in Maldarno un alter ego valdarnese, sincero e vibrante. |
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Ricorda che puoi sempre controllare la disponibilità dei titoli anche sul catalogo online delle biblioteche |
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Consigli di lettura dalle nostre biblioteche |
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Andrea Bajani L'anniversario
Una madre che rinuncia a vivere, scegliendo di essere niente pur di essere qualcosa per il marito. Un padre che sa affermarsi solo nel potere feroce, spesso violento, praticato su chi gli è più vicino. Un deserto familiare che dura quarant’anni, un meccanismo guasto mascherato da normalità. Bajani, che di questa storia è il figlio, ne compie l’anatomia con una calma sconcertante: quella di chi si è messo in salvo e ora osserva, con lucidità, i segni rimasti sulla pelle. |
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Pierre Bayard Come parlare di luoghi senza esserci mai stati
Ci risiamo. Quella che parte per un’avventura, l’altro pronto per i mari più esotici, c’è persino chi se ne andrà in un paese che nemmeno sapevamo che esistesse. Stavolta però, al rientro dalle vacanze, saremo noi a sorprenderli, raccontando di luoghi ancora più lontani e stravaganti. Luoghi in cui, ovviamente, non abbiamo mai messo piede. Alla stagione delle guide turistiche rispondiamo con questo raffinato manuale sui molti modi di non viaggiare, seguendo l’esempio di alcuni maestri della letteratura. Illustri viaggiatori in pantofole, mai usciti di casa, ma padroni del più grande superpotere: l’invenzione. Alla fine quello che conta è saperlo raccontare. |
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Jules Feiffer Abbaia, George
George è un simpatico cucciolo di cane che ha un grosso problema: ogni volta che la mamma gli chiede di abbaiare, lui invece miagola, starnazza o grugnisce. Proprio non riesce a fare "bau!". La mamma, preoccupata, lo porta dal veterinario. Ce la farà il dottore a guarirlo dal suo problema? Un libro per ridere tutti insieme, grandi e piccini. Età consigliata: da 3 anni. |
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L'ultimo libro letto è Il detective sonnambulo di Vanni Santoni. Il libro scelto per il mese di giugno è La strada di Cormac McCarthy.
Il prossimo incontro del Gruppo di lettura Libri alle 21 è in programma lunedì 23 giugno alle 21 alla biblioteca di Incisa. Sarà l'ultimo incontro della stagione!
Se vuoi unirti al gruppo di lettura Libri alle 21 o se vuoi maggiori informazioni, scrivici. |
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