Giorno del Ricordo, esposte le bandiere a mezz’asta

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La tragica vicenda dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata all'interno del progetto di GiovaniSì della Regione Toscana. Doppia iniziativa il 18 febbraio tra Istituto "Marsilio Ficino" e sala consiliare

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10 Febbraio 2025

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Con le bandiere esposte a mezz’asta il Comune di Figline e Incisa Valdarno ha aderito alle iniziative previste per il Giorno del Ricordo, oggi lunedì 10 febbraio, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.

Inoltre, all’interno delle iniziative Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, è stato scelto di partecipare a quanto previsto per il Giorno del Ricordo 2025, edizione intitolata “Sulle tracce della storia. Viaggio sul confine orientale italiano”, che si svolgerà il prossimo 13 febbraio, presso il Complesso di Sant’Apollonia, aperto a tutte le scuole del territorio, offrendo la disponibilità degli spazi comunali agli istituti scolastici per permettere agli studenti di assistere alla diretta streaming.

Il 18 febbraio, alle 11:30, presso l’istituto paritario “Marsilio Ficino” di Figline, Adelmo Cervi incontra gli studenti in un’iniziativa CGIL-Spi, Anpi sez. “Aronne Cavicchi”, organizzata in collaborazione con il Comune di Figline e Incisa Valdarno. Nell’ambito della stessa iniziativa, alle 21, presso la Sala Consiliare, nel palazzo comunale, è prevista la presentazione del libro “Il ribelle dei campi rossi” di Franco Zunino alla presenza del protagonista, Adelmo Cervi.

“I massacri delle foibe rappresentano una tragica testimonianza delle atrocità generate dai nazionalismi e dal razzismo, che hanno segnato profondamente la storia del Novecento. Per troppo tempo questa vicenda è stata oggetto di distorsioni storiche, strumentalizzazioni politiche e, in alcuni casi, persino di negazione. Il Giorno del Ricordo è un'opportunità per consolidare una consapevolezza storica condivisa. Per questo motivo, bisogna adoperarsi affinché la memoria della tragedia vissuta dagli italiani e da tutte le vittime delle foibe, così come l’esodo degli istriani, fiumani e dalmati, venga tramandata e mantenuta viva", dichiarano il Sindaco Valerio Pianigiani e il presidente del Consiglio Ignazio Avila.


Ultimo aggiornamento

10/02/2025, 12:46

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