L’incontro dei sindaci con Regione Toscana, Trenitalia e Rfi

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La riunione si è svolta da remoto ma molti dei primi cittadini o loro delegati si sono ritrovati nell’ex sala giunta di San Giovanni Valdarno per seguire insieme l’incontro

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10 Ottobre 2024

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Si è tenuto mercoledì 9 ottobre l’incontro della cabina di regia della Regione Toscana con i gestori del trasporto ferroviario – Trenitalia e Rfi – alla presenza dei sindaci del Valdarno aretino e fiorentino e dei rappresentanti del Comitato pendolari. Sul tavolo le criticità della linea Firenze-Arezzo a seguito del perdurare dei disagi per gli utenti in partenza e in arrivo in Valdarno fra cancellazioni, ritardi e mancanza di comunicazione.

La riunione, richiesta da luglio, si è svolta da remoto ma molti dei primi cittadini o loro delegati si sono ritrovati nell’ex sala giunta di San Giovanni Valdarno per seguire insieme l’incontro. Erano presenti il sindaco di San Giovanni e presidente della Conferenza dei sindaci del Valdarno aretino Valentina Vadi, il sindaco e l’assessore di Cavriglia Leonardo degl’Innocenti o Sanni e Thomas Stagi, il sindaco di Reggello Piero Giunti, il sindaco di Loro Ciuffenna Andrea Rossi, il sindaco di Figline e Incisa Valdarno Valerio Pianigiani, il sindaco e l’assessore di Rignano sull’Arno Giacomo Certosi e Silvia Meli, il vice sindaco e l’assessore di Montevarchi Cristina Bucciarelli e Lorenzo Allegrucci e l’assessore di Terranuova Bracciolini Federico Tognazzi. In collegamento il sindaco di Bucine Paolo Nannini, il sindaco di Laterina Pergine Valdarno Jacopo Tassini,  l’assessore di Castelfranco Piandiscò Marco Morbidelli e il comitato pendolari del Valdarno. Hanno partecipato l’assessore alle infrastrutture delle Regione Toscana Stefano Baccelli e i funzionari della Regione e i rappresentanti e tecnici di Trenitalia e Rfi.

Riguardo alla possibilità esposta di valutare una nuova programmazione, simile al Memorario, ha risposto Valerio Pianigiani, sindaco di Figline e Incisa Valdarn­o, esponendo le difficoltà del Valdarno Fiorentino: “Noi abbiamo manifestato tutta la criticità di questo sistema. Abbiamo convenuto di percorrere questa nuova strada che è un nuovo programma di orario cadenzato per tutto il Valdarno; è una forma sperimentale ma importante che ci vede tutti uniti e speriamo che questa non sia l’ultima chance che diamo a Regione Toscana e ferrovie per dare risposte serie ai cittadini che quotidianamente sanno a che ora partono ma non sanno a che ora tornano dal lavoro o dalla scuola. Sarà importante poter interloquire con il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture e i vertici nazionali di Trenitalia e Rfi affinché si possa perorare ancora con più forza la nostra causa”. “Durante la riunione, aggiunge, ho ricordato che ci troviamo di fronte a un sistema molto fragile. Questi problemi infrastrutturali non sono eventi rari, ma si verificano frequentemente. In Comune riceviamo spesso lamentele da cittadini arrabbiati, costretti a perdere ore di lavoro a causa dei disagi negli spostamenti. È essenziale una comunicazione chiara e trasparente: le persone devono ricevere risposte certe. Per questo chiediamo un piano generale per prevenire e affrontare le problematiche.”


Ultimo aggiornamento

11/10/2024, 11:55

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