Assegno di maternità (INPS)

Rivolto alle madri che non percepiscono un trattamento previdenziale di maternità o che lo hanno percepito parzialmente.

È un contributo economico erogato dall'INPS rivolto alle madri che non percepiscono un trattamento previdenziale di maternità o che lo hanno percepito solo parzialmente per un importo inferiore al valore del presente assegno. In quest’ultimo caso può essere concessa la quota differenziale fra l’importo già percepito  e l’importo dell’assegno di maternità. L’assegno spetta anche nei casi di affidamento pre-adottivo o di adozione. Il valore massimo dell’assegno  è attualmente di € 354,73 al mese per 5 mesi, erogato in unica soluzione per un totale di € 1.7773,65.

La domanda può essere presentata dalla madre entro 6 mesi dalla data del parto o dell’ingresso del minore in famiglia nei casi di affidamento pre-adottivo o di adozione, compilando apposito modello disponibile allo sportello “FACILEFIV” del Comune e ivi riconsegnata.

Per accedere al servizio occorre avere i seguenti requisiti:

• non essere beneficiaria di un trattamento previdenziale di maternità o esserlo solo parzialmente per un importo inferiore al valore dell’assegno di cui trattasi;
• essere residente nel Comune di Figline e Incisa Valdarno;
• essere in possesso di un ISEE per prestazioni minorenni in corso di validità del proprio nucleo familiare, non superiore ad € 17.747,58;
• essere cittadina italiana o comunitaria;
• essere cittadino extracomunitario in possesso di:
  • permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno);
  • carta di soggiorno di familiare di cittadino dell’Unione o dell’Italia;
  • carta di soggiorno  permanente per i familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro;
  • permesso di soggiorno unico lavoro;
  • carta blu;
  • status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria.

Comunicazione da parte dell'INPS sull'esito della pratica.

Sono equiparati ai cittadini italiani i cittadini extra-comunitari dei Paesi: Marocco, Tunisia, Algeria e Turchia, con regolare titolo di soggiorno, in applicazione di Accordi Euro-Mediterranei.